TABULA FATI

Catalogo



COLLANA

Identità & Tradizioni



L'AUTORE

Bio-Bibliografia



LE OPERE

Grammatica dialetale

Gna corre lu tembe

Lu meracule de santa Margarite







Pietro Assetta Proietto

LU MERACULE DE SANTA MARGARITE

LU LOPE DE SAN DUMENECHE

rievocazione storico-sacra in versi dialettali abruzzesi
del miracolo compiuto a Villamagna
da santa Margherita sua Patrona e Protettrice
e da san Domenico a due contadini

Presentazione di Vito Moretti



Lu meracule de santa Margarite

     Sita alla sinistra del fiume Foro, circondata da vigneti, tra l’incanto della Maiella e l’azzurro dell’Adriatico, vi è una ridente cittadina che ha nome Villamagna, dove ogni anno il 13 di luglio, generalmente dopo la Messa solenne in Parrocchia, viene rappresentata in costume la rievocazione del miracolo che operò Santa Margherita, amata e venerata Patrona della cittadina, ricordato come la “trave di fuoco”, che impedì all’orda dei predatori Saraceni di saccheggiare e devastare l’allora piccolo borgo.
     Il miracolo del lupo, invece, si perde nella memoria del tempo e del luogo. Da fonti certe, comunque, si è appreso che il miracolo avvenne a Cucullo, da dove la tradizione del “miracolo del lupo”, si è diffusa anche a Villamagna, dove viene rappresentato ogni anno l’ultima domenica di agosto fin dal 1872. La vicenda si svolge in un bosco, dove una tranquilla famigliola (marito, moglie e il figlioletto neonato trasportato in una culla) si reca a fare legna. Avviene che, mentre i due genitori tornano a casa a portare della legna con l’asino, un lupo ghermisce il figlioletto lasciato dormire al fresco.
     Ambedue i racconti sono scritti in dialetto abruzzese dell’entroterra chietino e in versi endecasillabi in 19 sonetti (8 sonetti per il miracolo di Santa Margherita e 11 sonetti più una quartina di chiusura per il miracolo di San Domenico).




[ISBN-978-88-7475-521-9]

Pagg. 72 - ill. - € 10,00



Procedi all'acquisto


Iscriviti alla nostra