A metà strada tra il fantastico e il gotico, Surgeforas è una storia di dèmoni e uomini e di qualcosa che va al di là della umana concezione di vita e morte.
Surgeforas è il nome di un’entità altra, ma anche di un simbolo che rende la fallibilità dell’uomo l’unico strumento invincibile di fronte all’ignoto da cui trae linfa vitale l’inferno. La porta che conduce al cuore del male è un piccolo cimitero sperduto nella provincia italiana.
Altomare muove la narrazione come l’ago di un pendolo tra presente e passato con ritmo sempre più vertiginoso fino a sovrapporre i confini di tempo e spazio. I personaggi che si succedono agli occhi di chi legge sono sempre vividi nei tratti, nei gesti e nella funzionalità al cospetto della storia.