Elvira Natalia Fraternali Leoni era una donna qualunque, una trasteverina come tante altre, destinata sicuramente a restare nell’ombra dell’anonimato se... — e qui sta la chiave del mistero — se la sorte non le avesse fatto incontrare, nei suoi anni giovanili, l’uomo che attraverso le proprie opere ha saputo riempire di sé il panorama letterario, culturale, mondano e guerresco dell’Italia, a cavallo tra XIX e XX secolo.
     E poiché quest’uomo si chiamava Gabriele D’Annunzio, è facile comprendere come mai il nome di questa donna, da lui amata con passione e immortalata in alcuni suoi scritti, sia riemerso dall’oblio, dopo tanti anni.
     Una storia, questa, scritta con amore, nell’intento di far emergere a tutto tondo la figura e la personalità di questa donna sfortunata alla quale la passione amorosa di D’Annunzio non ha saputo regalare, mentre era in vita, né fama né onori.

[ISBN-88-7475-004-8]

Pagg. 384 - € 14,00