Giulia Notarangelo è nata a Bari ove ha conseguito la laurea in Lettere Moderne ed è stata per lunghi anni docente di Lettere nella scuola media.
Coltiva numerosi interessi nel campo cultural-letterario e ha frequentato per oltre un ventennio il cenacolo dei "Poeti della Vallisa".
Ha pubblicato numerose recensioni sul sito di Storia Medievale dell’Università di Bari e fino a giugno 2023 è stata redattrice della rivista letteraria "La Vallisa".
È una dei fondatori della nuova rivista letteraria "La Calce & il Dado" (Edizioni Tabula fati), e fa parte del comitato scientifico e di redazione della stessa rivista. Collabora con altre riviste, anche on line.
La sua opera d'esordio La teca di cristallo ( Tabula fati, Chieti, 2015) ha vinto il primo Premio dell’Editoria Abruzzese "Città di Roccamorice" 2016, per una silloge di poesia di autori non abruzzesi; successivamente il primo Premio ”Nabokov” 2016 per la Poesia e si è classificata al terzo posto al "Premio internazionale di Poesia Emozioni Poetiche" 2017.
La sua seconda silloge poetica Come se il tempo (Tabula fati, 2020), ha vinto il primo Premio dell’Editoria Abruzzese 2018, per autori non abruzzesi.
Del 2021 la sua terza raccolta di poesie Quel che resta (Tabula fati), che vinto ancora una volta il Premio dell’Editoria Abruzzese 2022, per autori non abruzzesi.
È presente con alcune poesie in antologie e altre sillogi curate dai "Poeti della Vallisa".
Nel 2022 è stata inserita con alcune sue poesie nell’antologia La poesia delle donne in Puglia (Tabula fati), curata da Daniele Giancane.