TABULA FATI

Catalogo



COLLANA

Poeti La Vallisa



L'AUTORE

Bio-Bibliografia



LE OPERE

Come se il tempo

La teca di cristallo

Quel che resta







Giulia Notarangelo

QUEL CHE RESTA

Presentazione di Daniele Giancane

Introduzione di Patrizia Calefato


Quel che resta

     Ormai Giulia Notarangelo da diversi anni sta seguendo un suo personalissimo itinerario poetico, incentrato su una poesia di immediata semplicità – ma s’è sempre detto che la semplicità, lungi dall’essere “semplificazione” del reale, è all’opposto un punto di arrivo: condensare il proprio mondo lirico in pochi versi è arduo. Ci vuole una capacità di sintesi piuttosto rara. La poetessa vuole - con poche parole - giungere al cuore del lettore. Non indurlo a peregrinazioni mentali e a difficili ermeneutiche, ma subito coinvolgerlo nella trama delle sue emozioni.
     Ogni poeta, del resto, ha un suo universo di temi e di atteggiamenti del tutto riconoscibile, solo che nelle diverse raccolte di poesie emerge più uno o più l’altro.
     In effetti, la poetessa è assai lucida nel definire il suo desiderio di scrivere. Afferma: ”Scrivo per sognare”. È proprio vero, l’Autore, secondo alcuni critici, è un sognatore e invita il lettore a sognare con lui (o lei, in questo caso).
     C’è in sostanza, in questa silloge, una specie di sospensione. Di osservazione sottotraccia della vita, anche perché questo mondo “è un serraglio incomprensibile” e lei aspira all’armonia nel mondo e in sé stessa. È una bella raccolta di poesie, intensa e gradevole, che si legge d’un fiato.




[ISBN-979-12-5988-018-5]

Pagg. 136 - € 11,00



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