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COLLANA

Poeti La Vallisa



L'AUTORE

Bio-Bibliografia



LE OPERE

Il destino dei pesci







Giuseppe Mollica

IL DESTINO DEI PESCI

Presentazione di Daniele Giancane



Il destino dei pesci

     Giuseppe Mollica, che ha già dato alle stampe negli anni scorsi alcune sillogi di poesia, si ripresenta con questo lavoro che — occorre dirlo subito — a me pare di estremo interesse, sia per il linguaggio assai originale sia per le tematiche che qui sono affrontate. Dobbiamo anzitutto chiarire al lettore che questo è un libro “sociale”, nel senso che affronta principalmente (ma non solo) le condizioni di esistenza dell’essere umano ai nostri anni.
     La “visione” di Mollica è certamente assai critica (pessimista?): da una parte le organizzazioni del potere (politiche, finanziarie, industriali, mass-mediali) sono riuscite alla lunga a opprimere i popoli, sino a dar vita a una “forma totale di fascismo”, ovvero alla perfetta omologazione al sistema. È il “nuovo totalitarismo” che si ammanta di (falsa) democrazia.
     Pare risentire, in chiave nuova, alcuni cavalli di battaglia di Pierpaolo Pasolini (cui, non a caso, il Nostro dedica una poesia) e le tesi dei sociologi della scuola di Francoforte — da Adorno a Marcuse (chi non ricorda L’uomo a una dimensione?). Tale è l’oppressione sociale che ormai domina l’indifferenza, la mancanza di reazione degli oppressi.




[ISBN-978-88-7475-560-8]

Pagg. 64 - € 8,00



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