Introduzione alla prima edizione di Gianfranco de Turris
Possono i miti di ieri infiltrarsi nel mondo contemporaneo, industrializzato e tecnologico, prosaico e scettico, magari adattandosi ai tempi, prendendo altre forme ma conservando la propria sostanza?
È l’interrogativo che deve essersi posta Anna Rinonapoli scrivendo questi racconti, in cui rivivono il mito di Orfeo e quello di Lohengrin, il mito di Don Giovanni e quello dell’Olandese Volante, il mito del Graal e quello della “cerca”.
Il sottile filo conduttore che unisce le storie di Lungo la trama – ora fantastiche e oniriche, ora surreali e addirittura intimistiche – permette di seguire una vicenda che partendo dall’ominide scoperto dai Leacky in Africa giunge sino al Rinascimento e ai nostri giorni, intrecciando e sovrapponendo le correnti del tempo.
Disegna, inoltre, una serie di ritratti di personaggi emblematici della nostra epoca schizofrenica: la ragazzina inquieta e disadattata; l’industrialotto che-si-è-fatto-da-sé; il giudice impotente di fronte alla mafia; l’uomo d’affari alienato dalla sua professione; lo scrittore in balìa dell’industria culturale; gli intellettuali frustrati.