La miscellanea si propone di ripercorrere i momenti salienti della riscoperta e della rivalutazione del patrimonio
poetico, letterario, musicale abruzzese che, in un filo conduttore ininterrotto in fasi storiche diverse, ha meritato
l’attenzione di artisti e studiosi.
I saggi qui raccolti si aggregano attorno a diverse tematiche e a diverse epoche della produzione artistica abruzzese, più in particolare di quella musicale, e offrono un ampio
sguardo sulla ricchezza e pluralità creativa che la contraddistingue. In un percorso ideale che ci conduce dai momenti
storici significativi per le origini della produzione culturale abruzzese, come l’iconografia musicale dei sec. XIV-XV
nelle nostre chiese, i madrigali del Cinquecento, la fiorente
attività artistica e letteraria presso le corti signorili e poi nel
Cenacolo Michettiano con la presenza di grandi personalità,
su tutti F.P. Tosti e G. d’Annunzio, fino ai fermenti creativi
più recenti e attuali, prende forma un variegato panorama
culturale che mostra ininterrotti legami tra passato e presente, tra tradizione e contemporaneità.
Ponendo attenzione infine alle modalità di creazione,
trasmissione e fruizione della musica in generale, in particolare di quella popolare e della danza, agli influssi e alle
contaminazioni e alla necessità di un’adeguata didattica, i
vari contributi convergono nell’intento di voler recuperare
ma anche reinventare e ricreare la tradizione artistica identitaria della nostra Regione.